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Sé dell'IA

Sep 04, 2023Sep 04, 2023

Per la sua tesi di master alla Hochschule Pforzheim University, l'allora studente Joonyoung Koo progetta il concept Project EDEN, un'auto spaziale ispirata all'intelligenza artificiale e alle auto a guida autonoma. "Il progetto EDEN affronta il modo in cui un veicolo può riportare la libertà delle persone all'interno della filosofia del marchio NIO e dell'estetica del design, creando una nuova relazione tra esseri umani, natura e intelligenza artificiale", afferma Koo.

Da lontano, l'hypercar autonoma e di basso livello si piega leggermente sul tetto prima di terminare con un design frontale a labbro aperto. L'illuminazione a LED inserita nella parte dell'auto riveste il cofano dell'auto, la sua luce bianca emette un forte bagliore per far luce sull'ambiente circostante, letteralmente. Mentre l'esterno può stupire gli spettatori con la sua estetica, Koo fonde le porte e il tetto apribile in un ampio ingresso che si apre per rivelare gli interni spaziosi e simili a quelli di una spa di NIO EDEN.

immagini per gentile concessione di Joonyoung Koo

Joonyoung Koo si concentra sul fatto che i suoi parafanghi anteriori e posteriori si muovano orizzontalmente invece di installare porte ad ali di gabbiano o con apertura a battente. Attraverso il suo approccio, le porte, i finestrini e il tetto apribile sono fusi in un unico meccanismo. Con un solo clic, le porte si aprono e nel momento in cui svela l'interno, due sedili reclinati accolgono i passeggeri. Cosparso di rosa tenue, l'interno suscita un'atmosfera invitante per cominciare.

Tra i sedili dall'aspetto cinematografico emerge un mappamondo arrotolabile. Koo lo immagina come il controllo e il cambio di NIO EDEN, un passaggio tra un'esperienza di guida coinvolgente e una tregua oziando parcheggiata. 'Nella genesi dell'umanità, l'umanità era completamente integrata con la madre terra, godendo di infinita libertà mobile nello spazio piatto infinito. Questa forma iniziale di vita nomade era il concetto di mobilità primordiale per l'umanità, che è stato scolpito nel nostro DNA come uno degli istinti primitivi", afferma Koo, che ora lavora come designer di esterni per NIO.

Basandosi su questa descrizione, non c'è da stupirsi che Koo voglia uno spazio aperto per NIO EDEN. Vuole che i passeggeri lascino che la natura si riversi dentro e fuori, per racchiuderli in uno spazio visivo dove possano guardare dall'interno, sperimentando sia le caratteristiche high-tech della sua macchina spaziale che le offerte naturali dei dintorni. Alimentato dall'intelligenza artificiale, NIO EDEN incarna la sincronia visibile tra natura, design, tecnologia e persone.