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Primo sguardo: gruppo freno a disco da strada Campagnolo H11 Super Record e ruote Bora One 35 DB

Nov 10, 2023Nov 10, 2023

Per un test a lungo termine c'è il nuovo gruppo a disco idraulico Campagnolo, produttore italiano di componenti e ruote. La guarnitura Campagnolo H11, le pinze flat mount e le leve meccaniche Ergopower vengono messe alla prova con le ruote Bora One 35 DB e i deragliatori Super Record 11. Il gruppo italiano di fascia alta è stato costruito su un altrettanto sorprendente Aurora n. 22 realizzato a mano negli Stati Uniti.

Un test a lungo termine del gruppo dischi H11 di Campy ha richiesto una piattaforma adatta su cui installarlo. Il No. 22 Aurora è un telaio in titanio realizzato a mano negli Stati Uniti che fonde bene le caratteristiche di una macchina da corsa purosangue e di una bici da avventura in modo molto elegante. Con perno passante da 12 mm, reggisella in carbonio, supporti per freni a disco a montaggio piatto, forcella in carbonio e molto spazio si abbinano meravigliosamente all'H11.

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Le leve Ergopower di Campagnolo hanno subito lievi modifiche per accogliere la pompa freno di un sistema frenante idraulico, sviluppato con l'aiuto dell'azienda tedesca Magura. La pompa freno aggiunge 8 mm all'altezza della leva. Per il resto, le lame sinuose in carbonio offrono comunque la stessa comoda presa in frenata e sono esteticamente piuttosto attraenti.

I deragliatori meccanici Super Record 11 vengono azionati utilizzando il familiare principio di azione una leva-una che consente al ciclista di effettuare più cambi senza problemi. La sensazione ergonomica che rende così piacevole l'utilizzo di una bicicletta equipaggiata con Campy rimane la stessa. L'altezza extra della leva offre maggiore aggancio anche su strade sconnesse.

La regolazione delle leve Ergopower è abbondante con la portata della leva del freno, la portata della leva del cambio e la corsa della leva del freno, tutte facilmente modificabili per adattarsi alle dimensioni della mano e alle preferenze del ciclista. Le barre in carbonio Easton EC 90 e l'attacco manubrio Easton EA 90 da 110 mm sono leggeri e rigidi per rifinire il pozzetto.

Campagnolo offre solo rotori da 160 mm nella parte anteriore, ma nella parte posteriore la scelta è tua con i rotori da 140 mm e 160 mm offerti. A seconda delle preferenze, è disponibile una pinza da abbinare per garantire l'assenza di distanziatori. A scopo di test, abbiamo scelto il rotore anteriore da 160 mm che offre molta potenza per la velocità di pulizia e il rotore più piccolo da 140 mm posteriore che è sicuramente sufficientemente potente.

I pistoni gemelli sono realizzati in resina fenolica che impedisce al calore accumulato di penetrare nel sistema idraulico. La manutenzione dei freni è semplice con un design meccanicamente solido e accurato. I freni utilizzano olio minerale.

Esteticamente, le pinze in alluminio forgiato flat-mount nero opaco sono pulite e compatte. Si sono montati senza soluzione di continuità sul telaio Aurora n. 22 e il rotore ha davvero attirato la nostra attenzione in quanto particolarmente semplice e attraente.

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Con i mozzi dei freni a disco posteriori che spingono la cassetta di qualche millimetro fuori bordo, Campagnolo ha progettato la guarnitura H11 offset specifica per disco per ottimizzare la linea catena mantenendo lo stesso fattore Q. La pedivella H11 in carbonio stampato si abbina perfettamente agli altri componenti. Abbiamo scelto una corona compatta 50/34 per dare alla bici la versatilità necessaria per affrontare le salite più ripide.

I deragliatori Super Record 11 gestiscono lo spostamento della catena attraverso la cassetta 11-29 e la guarnitura con precisione. Il deragliatore posteriore ha la parte anteriore e la piastra della gabbia in fibra di carbonio.

La costruzione è completata con un set di ruote Bora One 35 DB Campagnolo. Sia la ruota anteriore che quella posteriore hanno lo schema di allacciatura dei raggi G3 progettato per contrastare le forze quando viene applicata la frenata ai rotori. Le ruote aero in carbonio sono leggere, hanno una larghezza esterna di 24,2 mm e una larghezza interna di 17 mm. Per garantire che tutto scorra liscio, i mozzi sono in alluminio forgiato con cuscinetti ceramici ibridi USB e presentano un precarico facilmente regolabile. Le ruote hanno un aspetto molto nitido con i pneumatici Challenge Strada Bianca con fascia in gomma da 30 mm.

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